Mudim- Museo storico didattico multimediale

Campania | Napoli (NA)

Il luogo e le vicende

L’esistenza stessa a Napoli di un Istituto che richiama le vicende storiche dell’antifascismo e della Resistenza non può non rinviare al particolare rapporto tra la storia della città, della Campania e del Mezzogiorno con la storia d’Italia nella transizione – attraverso la guerra – tra fascismo e Italia repubblicana. La singolare vicenda dell’insurrezione popolare delle Quattro Giornate (27-30 settembre 1943) e della liberazione dall’occupazione nazista apriva al difficile e complesso rapporto tra la città provata e devastata dalla guerra e l’occupazione militare delle forze alleata angloamericane. Il contesto regionale, frattanto, era coinvolto dalla ferocia delle stragi naziste ed esprimeva successivamente una marcata conflittualità sociale, soprattutto nelle campagne, talora esplosa in esplosioni ribellistiche. In tale contesto, anche attraverso la difficile, ma preziosa vita, dei Comitati di Liberazione locali, avveniva una sorta di rodaggio “locale” di un ceto politico che presto fu lanciato – di necessità – nell’agone nazionale e internazionale.

Il Museo Didattico Multimediale-MUDIM dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi” sorge al piano terra dell’edificio che ospita l’istituto, nel quartiere di Fuorigrotta.

Al piano terra dell’edificio che occupa con biblioteca, archivi e uffici, l’Istituto Campano ha collocato il proprio museo, consistente in alcune mostre permanenti che tracciano un percorso cronologico, che va dall’avvento del fascismo alla promulgazione della Costituzione. L’itinerario museale si articola attraverso sette stanze: si inizia dalla denuncia della sopraffazione della dittatura fascista e dei suoi crimini (confino e soppressione dei suoi oppositori), si ripercorrono episodi di antifascismo, di antisemitismo, di stragi nazifasciste, di resistenza locale – con particolare rilievo alle Quattro Giornate di Napoli – e nazionale, fino alla valorizzazione della democrazia, della libertà, dei diritti. Inoltre, il Museo ospita attualmente 11 mostre, messe a disposizione delle scuole e di tutti i cittadini interessati. Esse hanno per tema la figura di un antifascista d’eccellenza, Roberto Bracco (l’istituto conserva in archivio il fondo Bracco-Del Vecchio); la persecuzione antiebraica in Italia, quella dei testimoni di Geova in Europa, Auschwitz; l’internamento militare; la liberazione del Mezzogiorno, le Quattro Giornate di Napoli, le stragi naziste nel casertano; gli anni della transizione 1943-1948 e la nascita della Repubblica, con l’esposizione dei manifesti elettorali originali della consultazione del 2 giugno 1946; la storia del lavoro, con la mostra sull’Ilva-Italsider di Bagnoli.

Una sezione del Museo è dedicata alla proiezione di film, diapositive, documenti, che vengono selezionati volta per volta con il docente accompagnatore delle classi. Le classi vengono sempre accompagnate da guide dell’istituto. Mentre la parte didattica della denominazione è pienamente soddisfatta, grazie all’impegno del personale, che ha predisposto la sezione museale appositamente per le scuole, si rende più che mai necessario un aggiornamento delle attrezzature multimediali.

Istituto campano per la storia della Resistenza, dell’antifascismo e dell’età contemporanea “Vera Lombardi”